Passato remoto o imperfetto ?

La storia di Pinocchio

(Esserci) una volta un pezzo di legno. Geppetto, un falegname, (volere) costruire un burattino che sapesse parlare, perché (desiderare) un figlio vero. Un giorno (venire) una fata e (esaudire) il suo desiderio. Geppetto (prendere) il pezzo di legno e (cominciare) a lavorare.
Mentre (stare) lavorando, (decidere) di chiamare il suo burattino ”Pinocchio”. Finiti gli occhi (accorgersi) si che questi si (muovere) e lo (guardare) sempre. Quando gli (fare) il naso, questo (cominciare) a crescere e (diventare) sempre più lungo. Appena finito il burattino, Geppetto (rendersi conto) si conto che Pinocchio (essere) un ragazzo molto pigro che non (volere) studiare ma (frequentare) cattive compagnie. Una mattina mentre Pinocchio (correre) a scuola, il Gatto e la Volpe lo (fermare) e lo (portare) al circo dove (dovere) lavorare come burattino parlante. Siccome il padrone del circo lo (trattare) sempre male, un giorno Pinocchio (fuggire) e (scappare) col suo amico Lucignolo al paese dei balocchi. (Essere, lui) tutto felice perché là non (dovere) più andare a scuola, ma (potere) giocare tutto il giorno con gli altri ragazzi. Però un bel giorno Pinocchio (vedere) con grande vergogna di avere le orecchie lunghe, perché i ragazzi che non (fare) mai niente tutto il giorno (diventare) degli asini.